Cellulari o Smartphone
Pubblicato da Tiziana del Giudice in cultura · Lunedì 22 Feb 2021
Tags: cellulari, smartphone, boomers, social, facebook, whatsapp, google, touchscreen, iPhone, app, telefonointelligente, player, GenerazioneZ, emoji, stickers, tecnologia, sms, foto, tizianadelgiudice, claudiadelgiudice
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4. Cellulari o Smartphone
Ehilà Amici Boomers!Vi sarete certamente chiesti almeno una volta quale sia la differenza tra telefoni cellulari e smartphone. In entrambe i casi si tratta di telefoni portatili. Un po' di storia: il primo telefono cellulare è stato sviluppato nei laboratori della Motorola agli inizi degli anni 70. Il cellulare è meno complesso dello smartphone e permette di effettuare chiamate e inviare messaggi, di registrare e visualizzare foto e filmati. La maggior parte dei cellulari presenta una tastiera distinta dallo schermo. Essi dispongono di funzionalità quali: rubrica, fotocamera, radio FM, e il suo costo non è eccessivo.
Smartphone è un termine inglese che significa: telefono intelligente (smart: intelligente). Pertanto rispetto al cellulare è dotato di maggiori capacità che lo rendono simile ad un piccolo computer tascabile. Tra il 2006 e il 2007 uscirono i primi smartphone con schermo tattile (touchscreen), ovvero sensibile al tocco delle dita. Tra questi l’iPhone è stato quello più diffuso e famoso fra il grande pubblico. Oggi sono velocissimi e altamente tecnologici.
Il sistema operativo, il programma cioè che gestisce tutte le azioni dello smartphone, ha il vantaggio di permette l’istallazione di applicazioni o App, che ne espandono le possibilità. Per esempio, esistono App per giocare, per passare il tempo, accedere ai social, ecc. Ciò richiede una memoria maggiore rispetto al classico cellulare. Inoltre gli smartphone sono dei veri player multimediali avanzati: nascono predisposti per la connessione dati veloce; sono forniti di sensori che permettono ad esempio, di rivelare la posizione del dispositivo (geolocalizzazione). Ovviamente il costo è maggiore di quello di un cellulare.
Quando mi sono convertita allo smartphone mi si è aperto un mondo: purtroppo il rischio è quello di lasciarsi un po' prendere la mano e se non si fa attenzione si finisce per passare troppo tempo collegati tra Facebook, WhatsApp, Google, ecc. Di social network, parleremo la prossima volta. Per ora vi saluto con un emoji J (anche se ormai la Generazione Z usa gli stickers).
Napoli 22/02/2021
Articolo a cura di Tiziana Del Giudice
Foto di Claudia Del Giudice